“La cortesia non costa niente e rende molto”
Questo il motto dell’A.M.I.R.A.
Associazione Italiana Maître Ristoranti ed Alberghi
Nel 1955
nacque con lo scopo della salvaguardia e la difesa della professionalità della figura del Maître d’Hotel, esaltandone le capacità di disponibilità, ospitalità, cortesia e savoir-faire nei confronti dei ospiti.
Alla sua nascita fu divisa in sezioni territoriali e due anni dopo, precisamente del 1957, fu istituita la Sezione Friuli-Venezia-Giulia, con sede presso l’Hotel Obelisco di Opicina (Ts). Soci fondatori furono i Maître Mario Burigana, Boris Zerhil, Giorgio Venturi e Valentino Lanzillotti, ed il primo Fiduciario eletto fu Mario Burigana, rimasto in carica fino al 1970. In quell’anno il Fiduciariato passò al Maître Giulio Ferfoglia e la sede fu trasferita presso il Bar Tartini di Trieste.
Nel 1992
a seguito della nascita della Sezione A.M.I.R.A. di Udine, si formò la Sezione di Trieste con sede presso il ristorante “La Marinella” di Viale Miramare a Trieste, Fiduciario fu il Maître Andrea Zerial, rimasto poi alla guida della Sezione fino all’anno 1996.
Dal 1996 al 2008 venne eletto il Maître Giacomo Rubini, che riveste attualmente la carica di vicario del presidente nazionale e da novembre 2004 è anche membro della giunta nazionale A.M.I.R.A. Dal 2008 sino al 2020 a guidare la sezione è stato Gianluca Patruno, dal 2020 la carica la ricopre Egidiu Sebastian Gherghel. L’attuale sede regionale è il Centro Alberghiero I.A.L. di Trieste, mentre la sede operativa è il Grand Hotel Astoria di Grado.
Nel 2005
è stata costituita la Sezione GORIZIA cambiando nuovamente nome diventando Sezione di Trieste-Gorizia. La Sezione può contare su un centinaio di iscritti.
Ha l’onore di annoverare 8 Grandi Maestri della Ristorazione, carica onorifica attribuita ai Maître e gastronomi che possono contare su un ottimo curriculum, avendo operato nei migliori Hotel e ristoranti italiani ed internazionali:
Antonio BOEMO, Evaristo BUSETTI, Elio LEMMO, Roberto MARIN, Pierrette RASSATTI, Marcellina SCARAMUZZA, Giacomo RUBINI, Carlo VIOLIN.
4 Cavalieri di Santa Marta:
Antonio BOEMO, Evaristo BUSETTI, Alessandro LOVATO, Gianluca PATRUNO.
Nel corso degli anni
la Sezione di Trieste-Gorizia è intervenuta a supporto di eventi istituzionali presso le Prefetture di Trieste e Gorizia fra questi le visite di Capi di Stato: Leone, E. Scalfaro, A. Ciampi e G. Napolitano e S. Mattarella. Ha organizzato appuntamenti di notevole importanza a livello nazionale ed internazionale, tra i quali ricordiamo:
- Nel 1968 Consiglio Nazionale A.M.I.R.A. , istituito in occasione del 50° Anniversario dell’annessione di Trieste all’Italia.
- Nel 2002 47° Congresso Internazionale A.M.I.R.A. svoltosi a Grado –Trieste.
- Nel 2004 e nel 2007 Semifinale Nazionale della gara “Maître dell’anno” .
- 50° Congresso Internazionale A.M.I.R.A di Grado – Trieste.
- Nel 2005 Gara dei Maître dei Maître ed il Raduno dei Grandi Maestri della Ristorazione ,
- Nel 2010 Grado-Trieste IV World Championship Flambé, Guinness flambé (con 54 lampade e Maître elaborando 1.000 crepes) record registrato presso il notaio di Trieste.
- Premio con medaglia del Capo dello Stato.
- Nel 2013 Finale nazionale del Maitre Junior, dove in una gara flambé si sono esibiti oltre 250 allievi di sala provenienti da istituti alberghieri d’Italia.
- Dal 2016 Le donne nell’arte del flambé Challenge Maria Luisa Speri, manifestazione ideata da Antonio BOEMO e Giacomo RUBINI, gara riservata prettamente alle donne maître in occasione della festa della donna. L’evento è registrato presso la C.C.I.A.A. di Gorizia.
- Nel Novembre 2018 Collaborazione con IAL FVG in occasione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Trieste.
- Nel Novembre 2019 presenza in Senato con IAL FVG in visita alla Presidente del Senato Elisabetta Casellati.
- Nel Giugno 2021 invito al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
- Nel nocembre 2021 65° Congresso internazionale A.M.I.R.A. Grado-Trieste.
La vita associativa risulta particolarmente attiva e piena di appuntamenti; annualmente vengono organizzate importanti manifestazioni come:
- La Parata delle Lampade, giunta a 26 edizioni, esibizione in cui più Maître si esibiscono contemporaneamente in un’esecuzione al flambé,
- L’importante gara di Sezione del “Maître dell’anno”, competizione in cui il Maître concorrente deve eseguire un piatto alla lampada su tema precedentemente prestabilito in un determinato periodo di tempo (il concorrente vincitore partecipa poi alle Semifinali Nazionali, e se si qualifica arriva fino alle Finali Nazionali),
- Il Gran Premio Flambé, giunto alla quarta edizione, gara di lavorazione alla lampada riservata precedentemente ai soli Giovani Amirini provenienti dalle scuole alberghiere della Regione, e successivamente allargata ai paesi della regione Alpe – Adria,
- Il Dinner di gala Borse di Studio A.M.I.R.A. giunta alla sua 27° edizione serata in onore delle Scuole e Istituti Alberghieri del F.V.G., durante la quale vengono premiati gli allievi di sala, che si sono distintiti durante tutto il percorso scolastico. Attualmente le borse di studio sono patrocinate dal Comune di Grado e dalla BCC Villesse Staranzano. Ad sono state consegnate 144 Borse di studio.
Proprio il tema dei giovani è così caro e sentito da parte di tutta la Sezione e particolarmente a Giacomo RUBINI, che oltre ad essere un Maître d’Hotel è stato anche docente di Scuola Alberghiera, e che si è battuto per avvicinare l’A.M.I.R.A. alle Scuole Alberghiere ed ai giovani aspiranti Maître del futuro, prodigandosi per far conoscere l’importanza della formazione per il raggiungimento di futuri successi, e per mantenere alto il nome della ristorazione italiana nel mondo.
E’ per merito della Sezione di Trieste-Gorizia che si è venuta a creare la figura dei Giovani Amirini, prima inesistente, ed è stata tra le prime Sezioni in Italia ad istituire il Gran Premio Flambé, gara di lavorazione alla lampada riservata ai Giovani Amirini della Sezione di Trieste-Gorizia e dei confinanti paesi della regione Alpe – Adia come Austria, Slovenia, Croazia; l’obiettivo futuro è di farla diventare di livello nazionale, come già succede per la gara del “Maître dell’anno”.Il più grande rispetto per i grandi maestri dunque, ma con un occhio di riguardo ai giovani, futuro dell’Associazione e specchio di tutta la ristorazione mondiale.
Numerose sono le partecipazioni e le esibizioni dal vivo della sezione, seguite dalla RAI, Mediaset, Sky e dalle TV locali, nonché dalle più importanti testate di settore locali e nazionali, su invito ad eventi e manifestazioni. Le più salienti sono state:
- Nel 2005, l’esibizione alla fiera della BIT (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano nell’ambito dello stand del Friuli Venezia Giulia su invito dell’AIAT di Grado, con l’esecuzione al flambé di ottime crêpes, servite poi ai giornalisti ed alle autorità presenti, e all’importante fiera dell’Alimenta di Udine.
- Nel 2006 la Sezione di Trieste - Gorizia è stata chiamata ad intervenire all’inaugurazione della stagione della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori di Rivolto (UD), nell’ambito della quale si è cimentata nell’esecuzione di Crêpes Parisiennes realizzate al flambé per un selezionatissimo parterre di ospiti invitati al ricevimento finale. Un tocco di classe aggiunto, che ha degnamente concluso la manifestazione, e particolare motivo di orgoglio nazionale per la Sezione dell’AMIRA, che ha potuto presenziare all’evento, e che ha così visto il particolare apprezzamento da parte del pubblico presente, giusto tributo al duro ed appagante lavoro finora svolto.
- Da oltre 15 anni interviene al Premio internazionale Nonino, elaborando agli oltre 800 ospiti le Crêpes alla Grappa o Amaro Quintessentia Nonino.
Una menzione particolare meritano i successi ed i trionfi in ambito nazionale, e gli importanti premi vinti dalla Sezione nel corso degli anni durante la prestigiosa gara del “Maître dell’anno”. Il vanto della Sezione sono i due primi posti vinti:
- 1997 dalla Maître Pierrette RASSATTI
- 1999 dal Maître Giacomo RUBINI
- 2004 dal Maître Marco NATALINI
Ma altrettanto importanti sono:
- Il secondo posto ottenuto nel 2006 dal Maître Marco ANDRONICO
- Il terzo posto ottenuto nel 2000 dalla Maître Sonia FACCA
- Dal Maître Giacomo RUBINI, nel 1997;
- Dalla Maître Sonia FACCA , nel 1998;
- Dal Maître Marco ANDRONICO, nel 2003.
Notevole è stata la prestigiosa vittoria da parte del Maître Giacomo RUBINI nella gara al flambè del “Maître dei Maître”, svoltasi nell’ottobre 2005 nell’ambito del 50° Congresso Internazionale A.M.I.R.A. di Grado – Trieste, dedicata ai Maître d’Hotel professionisti vincitori delle precedenti gare del “Maître dell’anno”, ma anche e soprattutto il successo mondiale del primo posto conquistato alla prima edizione della gara WORLD FLAMBE’ COMPETITION, evento di livello internazionale tenutosi a Milano nel maggio 2007 nell’ambito della Fiera Tuttofood, mentre nel 2010 Marco Andronico conquista il 1 posto al IV World Championship Flambé, svoltosi a Grado .
In un’ottica di sviluppo del tema dell’accoglienza, che da sempre è uno dei cardini della strategia turistica della regione Friuli Venezia Giulia, l’AMIRA intende proseguire anche in futuro con l’appuntamento annuale con Le Donne nell'Arte del Flambé.
Si tratta di una competizione tra le migliori donne maître presenti nel panorama nazionale ed europeo.
La gara è suddivisa fra Maître professioniste e giovani allieve di Istituti alberghieri o giovane amirine. Ogni singola squadra è composta da 3 componenti:
- Una opera alla lampada (fornello a gas con relativa padella),
- Una presenta l’abbinamento vini,
- Una esegue una sezionatura di frutta.
Le concorrenti, vengono valutate in base a parametri qualitativi. Ogni anno viene scelto un tema, quest’anno il tema è libero, utile a non svantaggiare le ospiti straniere, che spesso non conoscono alcune ricette della tradizione italiana.
In questo evento, oltre all’eccellente professionalità di tutte le concorrenti, che animano la splendida sfida ad altissimo livello di cucina alla lampada, vengono valorizzati i concetti di promozione sia del mondo dei Maîtres e sia dell’isola di Grado, che ospita l’iniziativa, unica in Italia, nel suo genere.
L’evento di Grado rappresenta infatti la finale nazionale, a cui accedono le più brave concorrenti in rappresentanza delle regioni italiane, ma anche a margine della settima edizione (2023) c’è infatti da evidenziare ancora una volta, che a livello promozionale l’iniziativa sta riscuotendo sempre maggiori successi sia in Italia, che nel resto d’Europa; e questo non solamente per la partecipazione di un sempre maggiore numero di squadre, sia italiane che estere, ma anche per le sue importanti finalità, a partire dalla volontà di valorizzare l’alto livello di professionalità che le donne hanno raggiunto, in un contesto che si è aperto al mondo femminile da solo pochi anni.
Dato il successo che la manifestazione sta ottenendo, al momento soprattutto su canali di settore legati al mondo dell’organizzazione e accoglienza turistica, con l’edizione 2023 si intende creare un’occasione per aprirsi maggiormente al territorio del Friuli Venezia Giulia.
Giova precisare che la manifestazione assume di anno in anno una sempre più alta risonanza mediatica. Ed infatti la diretta streaming via Facebook ha fatto registrare complessivamente ben 47,000 visualizzazioni. Altre significative visualizzazioni circa 15,000 sono quelle che sono state pubblicate su Twitter (le foto di tutte le squadra in gara con i piatti di carni rosse e di frutta preparati per l’occasione).
Numeri indubbiamente significativi anche perché hanno raggiunto pure diversi Paesi stranieri, in particolar modo europei.
Per non parlare poi delle riprese televisive e dei numerosi articoli pubblicati sui quotidiani locali e nazionali che hanno dato il giusto risalto.
Si tratta di una valorizzazione reciproca tra l’evento, la cultura dell’accoglienza che esso intende trasmettere, ed il territorio in chiave di valorizzazione turistica.
In particolare, in collaborazione con PromoTurismoFVG, si intende creare una sinergia tra l’evento e la Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia: a margine della competizione, alcune delle squadre di concorrenti verranno ospitate all’interno delle cantine aderenti a SVS, per realizzare delle iniziative di show cooking, dedicate agli stakeholders e operatori del territorio. Verranno quindi organizzate delle sessioni di cucina alla lampada, con prodotti dell’enogastronomia regionale, abbinati ai vini delle cantine degli aderenti alla Strada del Vin e dei Sapori. A tali eventi verranno invitati anche i giornalisti presenti a Grado al seguito dell’evento principale, ai quali verrà fatta una presentazione del progetto Strada del vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia.
I progressi fatti dall’Associazione ed i traguardi raggiunti sono notevoli, e fanno ben sperare per il futuro, sicuri che la secolare tradizione del Friuli Venezia Giulia nella ristorazione e nell’accoglienza turistica sia sempre più viva, rendendo il territorio simbolo nel dare accoglienza e ospitalità al turismo internazionale.